Avrete visto tutti negli ultimi giorni quei banner che compaiono su tutti i maggiori siti e che parlano della gestione dei cookie. La traduzione non ci deve ingannare, il biscottino in questione raccoglie i nostri dati e li mette a disposizione dei vari siti per disegnare il nostro profilo. Non è fantascienza: se siete abituati ad acquistare su Amazon (a proposito, cliccando su questo link potete usufruire del mese di consegne gratis di Amazon, approfittatene) per esempio avrete anche notato come, ogni volta che rientrate sul sito, vi appaiano prodotti analoghi a quelli che avete appena comprato.
Per qualcuno potrà sembrare un furto di dati, un’intrusione nella nostra privacy, ed è per questo che il Parlamento Europeo obbliga i gestori di siti a raccontare quali dati raccolgono, come li raccolgono e cosa ci fanno, in modo che gli utenti possano scegliere se acconsentire o no a lasciare i propri dati.
Dunque una buona notizia per gli utenti, ma di sicuro un problema da gestire per tutti quei gestori di siti che non hanno ancora inserito le informative necessarie nel proprio sito e che si ritroveranno a rischiare sanzioni salatissime: il Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali n. 229/2014 diventerà obbligatorio il 2 giugno 2015 e in caso di omessa informativa o di informativa inidonea, ossia che non presenti gli elementi indicati, oltre che nelle previsioni di cui all’art. 13 del Codice Privacy, nel Provvedimento del Garante, è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da seimila a trentaseimila euro (art. 161 del Codice Privacy).
L’installazione di cookie sui terminali degli utenti in assenza del preventivo consenso degli stessi comporta, invece, la sanzione del pagamento di una somma da diecimila a centoventimila euro (art. 162, comma 2-bis, del Codice Privacy). Inoltre, l’omessa o incompleta notificazione al Garante (art. 37, comma 1, lett. d), del Codice Privacy) è sanzionata con il pagamento di una somma da ventimila a centoventimila euro (art. 163 del Codice Privacy).
Quindi se non lo avete ancora fatto inserite subito l’informativa sul vostro sito, oppure avvisate il vostro webmaster. Viste le numerose richieste di supporto degli ultimi giorni anche noi abbiamo predisposto un servizio low-cost per implementare la Cookie Policy, ecco qui la nostra offerta.
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