Per la prima volta da quando si può investire in pubblicità sui social network, gli investimenti in advertising superano quelli fatti nel settore della stampa.
Zenith, un’agenzia pubblicitaria di proprietà di Publicis Media, prevede che la spesa pubblicitaria globale sui social media crescerà del 20% quest’anno, raggiungendo $ 84 miliardi. Secondo i dati di Zenith, la pubblicità sui social media rappresenterà il 13% della spesa pubblicitaria globale totale e si classificherà come il terzo canale pubblicitario più grande, dietro solamente alla TV e investimenti sui motori di ricerca.
Il 2019 sarà quindi il primo anno in cui la spesa pubblicitaria sui social media supererà la spesa pubblicitaria sulla carta stampata; Zenith attribuisce la crescita soprattutto agli annunci sui social come Facebook da parte delle PMI che difficilmente hanno i budget per investire sulla carta stampata, mentre con piccoli budget riescono a pianificare campagne pubblicitarie di successo a livello local.
Facebook ha stimato che oltre 140 milioni di aziende utilizzano al momento la sua famiglia di app (Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp) ogni mese, per trovare nuovi clienti, assumere dipendenti o interagire con la comunità locale.
Il 17% della spesa globale in advertising è per pubblicità sui motori di ricerca.
Un altro dato che può stupire chi non si occupa di marketing è il secondo posto degli investimenti per l’indicizzazione sui motori di ricerca: secondo il rapporto di Zenith, gli annunci di ricerca a pagamento porteranno $ 107 miliardi nel 2019 fino ad arrivare al 17% della spesa pubblicitaria globale. Questo è il primo anno in cui gli annunci di ricerca a pagamento dovrebbero generare oltre 100 miliardi di dollari a livello globale, con un aumento dell’8% rispetto allo scorso anno.
Le previsioni di Zenith si basano sui dati dei propri clienti (spesa pubblicitaria storica attraverso i canali tradizionali, piani di budget futuri, trattative sui prezzi con i proprietari dei media) combinati con le condizioni del mercato dei media locali e l’analisi della campagna della concorrenza.