In pochi sentiremo la mancanza di questo 2020, e, a 20 giorni dalla fine di questo anno terribile, non ci resta che guardare con speranza all’anno che verrà (incrociando tutto il possibile!), incominciando a capire quali saranno i trend per questo 2021.
I nostri consumi, e quelli dei nostri clienti, non son più gli stessi, e ci dobbiamo adeguare a nuovi modelli di mercato: vediamo quindi quali sono.
- Sempre più acquisti online
Ne abbiamo parlato già in diversi articoli: la pandemia, soprattutto in italia, ha dato una spinta fortissima allo shopping online, acquisti effettuati da tablet e da PC, ma in percentuale sempre più alta da smartphone. Le vendite avvengono essenzialmente sugli e-commerce ma c’è una crescita degli acquisti effettuati anche sui social.
E se per molti lo shopping è un piacere irrinunciabile c’è sempre l’opzione del ritiro sul marciapiede: ordino online e effettuo un ritiro concordato fuori dalla porta del negozio: in questo modo faccio una passeggiata, evito le code e i ritardi nelle spedizioni.
2. Guardare ma non toccare
I consumatori per i prossimi mesi si aspettano di poter fare sempre più esperienze di acquisto contactless: nessuno vuole più toccare niente, quindi niente più PIN, né touch screen, né pulsanti da premere, neanche per prendere l’ascensore; tutto contactless, soprattutto i pagamenti.
La pandemia è stata anche un acceleratore per le esperienze di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR): con le distanze sociali la norma, i marchi hanno trovato nuovi modi per impegnarsi, soprattutto per quanto riguarda gli eventi. Pensate solo a quante sfilate virtuali abbiamo potuto vedere questo anno, in location straordinarie, eventi prima riservati a pochi VIP fortunatissimi.
3. Spesa solidale
Spendiamo poco, spendiamo meglio: forse non è vero per tutti ma la sensibilità di molti sta cambiando. Cerchiamo di spendere local, per aiutare le piccole attività intorno a noi; ci informiamo di più sulla sostenibilità di acquisto; facciamo meno acquisti ma con più passione e responsabilità, forse perché questa pandemia ha ridimensionato il potere di acquisto di molti, ma ci ha anche insegnato che molti dei nostri acquisti sono/erano inutili.
4. Il consumo da divano
Con il lockdown moltissime persone lavorano da casa; questo significa meno tempo sui mezzi di trasporto e più tempo sulle piattaforme di intrattenimento digitale. Ma significa anche più tempo in tuta e ciabatte, più tempo per fare impacchi ai capelli e più tempo per mettere maschere sul viso; i brand si stanno adeguando velocemente inserendo nuove linee di prodotto per rispondere a queste esigenze.
5. Salute e benessere
Non sorprende che dopo quasi un anno segnato dalla costante preoccupazione per l’infezione da coronavirus, tutto ciò che riguarda la salute sarà al primo posto tra i consumatori.
Le persone stanno anche riconsiderando come investire il loro tempo e stanno investendo in se stesse: i servizi di allenamento a casa sono esplosi in popolarità durante la pandemia, ma anche i videocorsi creativi o di lingue straniere. E allo stesso modo sono aumentati gli acquisti di prodotti per la cura del corpo dai prezzi importanti: se si risparmia nelle spese per cene, concerti e altri servizi, ci si concede qualche lusso in più.
Tendenze di Bellezza in Italia per il 2024: Imparare dalle Esperienze Americane
Il mercato americano dei prodotti cosmetici è sempre stato un punto di riferimento per l’industria…
6 trend di crescita per il marketing estetica
Tutti gli anni la rivista American Salon sottopone un questionario ai suoi abbonati, proprietari di…
Beauty trend per il 2021 – ovvero cosa vorranno i nostri clienti?
Non si può negare che il 2020 sia stato un anno particolarmente difficile per tutti,…