Il settore del beauty, come la maggior parte dei settori oggi, è alle prese con una grande trasformazione. La chiusura dei negozi durante le varie quarantene ha accelerato il passaggio alla vendita di prodotti online.
Ora, nonostante il ritorno in negozio, l’e-commerce a livello internazionale continua a superare le vendite di persona e si prevede che raggiungerà il 48% di tutte le vendite di prodotti di bellezza entro il 2023.
E proprio online si stanno sempre facendo più strada i marchi piccoli, che parlando direttamente al consumatore. I dati che provengono dagli Stati Uniti ci raccontano, per esempio come giganti come Sephora e UltraBeauty siano battuti nelle vendite online editori più piccoli, come Allure e Byrdie, un’azienda che produce contenuti per il web ma che non vende nemmeno prodotti di bellezza.
Il cambiamento è avvenuto sempre durante la pandemia: i consumatori hanno perso l’esperienza diretta dell’acquisto e della prova dei prodotti in negozio, delle chiacchiere e dei consigli con commessi ed esperti di prodotti, e hanno cercato le informazioni in prima persona, trovandole sui siti che hanno costruito meglio l’informazione e che hanno lavorato per ottenere visibilità attraverso il SEO sui motori di ricerca.
I contenuti che i lettori hanno maggiormente apprezzato e che hanno indirizzato il maggior numero di vendite sono stati quelli con materiali informativi e esperienziali, come per esempio i filtri visivi per il trucco corrispondenti al tono della pelle (trovati su Instagram e Pinterest), le guide ai prodotti di bellezza, i tutorial e i video esplicativi, le domande/risposte con spiegazioni dettagliate, che hanno creato un interesse e una connessione con il brand.
Come applicare questa strategia vincente al marketing del centro estetico?
Prima di tutto creando contenuti di qualità, che possano interessare gli utenti e coinvolgerli sui social, e poi lavorando sull’indicizzazione sui motori di ricerca, anche a livello locale, in moda da far trovare agli utenti la propria attività e le proprie specializzazioni. Una buona indicizzazione SEO delle schede prodotto permette anche di aumentare la vendita di prodotti online.
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