Prima o poi doveva succedere anche su Facebook: è cominciata infatti la campagna che potremmo definire come “Facebook sospende i profili con nome falso”.
D’altronde le regole di Facebook lo dicono chiaro e tondo: “Iscrivendoti a Facebook, accetti di usare il tuo nome e la tua identità autentici. Non puoi pertanto pubblicare le informazioni personali di terzi senza aver prima ottenuto il loro consenso.”
Cosa succede quindi ora? Se un profilo personale viene segnalato come un account falso, o con un nome falso, o come rappresentante un’azienda o un’organizzazione (come nella foto qui a destra), e viene fatta una verifica diretta da Facebook l’account viene sospeso. La pagina personale dunque scompare e così tutti gli amici e i messaggi e le foto (e anche la gestione dei gruppi creati dall’utente).
E recuperare il tutto è molto difficile. Si perché Facebook per verificare l’identità di una pagina personale richiede un documento… e il nome della pagina sospesa deve essere uguale a quello sul documento, solo così si può riabilitare il proprio profilo.
Cosa fare prima che succeda il peggio (cioè che Facebook vi sospenda il profilo per sempre)? Se state promuovendo la vostra attività con una pagina personale (cioè una pagina dove al posto di Nome e Cognome avete scritto Centro Estetico Solarium) rinominate la pagina usando nome e cognome veri, magari aggiungendo il nome del centro estetico tra gli Altri Nomi.
Nel frattempo create una pagina aziendale, in modo da passare pian piano tutti i contatti personali sulla pagina aziendale (come fare ve lo abbiamo raccontato nell’ebook Facebook per i centri estetici, potete scaricarlo gratis qui). La procedura guidata di Facebook si trova a questo link.
Il nostro consiglio è quello di non perdere tempo, iniziare la transizione prima che il profilo venga segnalato e continuare la propria attività promozionale su una pagina aziendale. Se vi serve una mano contattateci pure.