Covid-19 ha avuto un impatto su tutte le nostre vite, ma le estetiste e i lavoratori autonomi in generale sono stati colpiti molto duramente (leggi il report del sondaggio!). Oltre all’onere finanziario della chiusura dei centri estetici, in questo momento i genitori che lavorano sono molto preoccupati per gli eventuali problemi dovuti a un riaggravarsi della situazione e alla eventuale chiusura, o mancata riapertura, delle scuole.
Partendo dalle difficoltà incontrate nel lockdown abbiamo messo insieme un elenco di suggerimenti per essere preparate ad affrontare lavoro e didattica a distanza.
Organizzare gli spazi e gli strumenti
Per la didattica a distanza occorre una postazione ben organizzata, che non cambi tutti i giorni. Bambini e ragazzi hanno bisogno di ritrovare le loro cose in maniera veloce e di stabilire una routine. Perciò se ancora non l’avete fatto durante il lockdown, pensate a una postazione dove posizionare pc o tablet, un piano di appoggio solido dove poter lasciare tutto il necessario.
Oltre allo spazio dovrete avere a disposizione anche gli strumenti, quindi pc o tablet e una buona connessione. Nell’emergenza è stato difficile coordinare tutti gli studenti ma adesso c’è tutto il tempo per organizzarsi e richiedere alla scuola un dispositivo o una connessione. La scuola stessa può fornirvi pc in comodato d’uso e strumenti per permettere ai vostri figli di avere una connessione veloce.
Sfruttare il gruppo classe e gli organi collegiali
In circostanze del genere è molto utile rimanere in contatto con gli altri genitori e capire come loro possono supportarvi sia nella didattica a distanza, sia nell’avanzare richieste o rimostranze alla scuola. Gli organi collegiali della scuola (rappresentati di classe, rappresentanti d’istituto e consiglio d’istituto) possono, anzi devono, fare da collante tra genitori, studenti e docenti.
Non mirare alla perfezione
Durante il lockdown in molti abbiamo ceduto allo stress: non siamo insegnanti, possiamo non ricordarci come si fanno le moltiplicazioni in colonna o come si fa una squadratura di un foglio. Però abbiamo fatto tutti un’esperienza in questi mesi che ci ha insegnato molto su come funziona la scuola e come i nostri figli la vivono. Quello che possiamo fare è adattarci alla realtà e alle condizioni che cambiano ogni giorno, pensando sempre che non siamo i soli in difficoltà e che non dobbiamo per forza essere perfetti nell’organizzazione riapertura scuole.