La crisi nel centro estetico

Da una ricerca Key-Stone del 2010 è risultato che nel 2009 in Italia un milione di persone in meno hanno frequentato i centri estetici. La crisi nel centro estetico si è fatta sentire, ma non in modo eterogeneo in tutto il settore.

Il 51% degli intervistati titolari di centri estetici ritiene che i clienti si rechino con minor frequenza presso il proprio centro estetico. Il fenomeno quindi riguarda solo una parte dei centri, e la ricerca ha dimostrato come questi siano i più piccoli o quelli inseriti in contesti de-specializzati (cabine presso parrucchieri, palestre, profumerie, ecc).
Parallelamente, solo poco più di un terzo degli estetisti lamenta un’effettiva riduzione dell’attività e del business. Da notare che quando a risentire di un calo è solo una parte del settore, significa che non siamo di fronte solo a una crisi di domanda ma anche una crisi di offerta, altrimenti il fenomeno avrebbe investito il comparto trasversalmente. E a causa di un’insufficiente reazione dell’offerta, tutto il sistema rischia di essere vittima di quella parte di centri che non riescono ad adeguarsi alla nuova situazione competitiva.

Gli istituti che hanno saputo rispondere con un’offerta adeguata e di qualità alla nuova situazione di mercato hanno potuto conservare la competitività: i centri più grandi e strutturati, che si avvalgono di uso di apparecchiature, con una buona incidenza di clienti uomini, e un posizionamento del prezzo non eccessivamente alto, sembrano marcare migliori risultati.
Il centro estetico specializzato, in locali commerciale (soprattutto in centri commerciali), e le strutture Spa, risultano favoriti, così come i centri medici con cabine o quelli che collaborano con medici: un nuovo fenomeno performante da osservare con attenzione, quello della medicina e dell’estetica, per comprenderne meccanismi, confini e possibili scenari futuri.

Infine chi usa internet e strumenti informatici, in particolare sistemi gestionali per il centro, ha in genere affrontato questo triennio con risultati oggettivamente migliori, ma con un importante distinguo. Le ricerche dimostrano come l’utilizzo di Internet, inteso come un proprio sito o attività di social network, ha ottenuto un miglior risultato relativamente alla frequenza degli accessi, quindi nell’ambito dell’efficacia commerciale. Segmentando però i centri in funzione dell’uso di un sistema gestionale, si osserva come questo faccia la differenza in termini di efficienza e di business complessivo.”

(Intervento di Roberto Rosso – presidente dell’istituto di ricerche Key-Stone specializzato in salute e bellezza – durante la conferenza “NUOVE FIGURE PROFESSIONALI IN ESTETICA” all’interno di Esthetiworld, 33° Congresso Italiano di Estetica Applicata LNE Italia del 29 Ottobre 2012.)

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