Per chi ha un’attività che lavoro su base territoriale, come il centro estetico, le strategie digitali a volte non bastano, e bisogna ricorrere a mezzi fisici per attirare i clienti e portarne di nuovi. In questo ci aiuta il Guerrilla Marketing per centri estetici, ovvero la creazioni di strumenti (o anche eventi) di marketing non convenzionali, a basso costo che coinvolgono l’utente tramite la loro creatività.
Questa definizione è stata coniata da Jay Conrad Levinson, un pubblicitario statunitense che nel 1984 scrisse proprio un libro con questo titolo.
Come si fa Guerrilla Marketing? Ci sono alcune cose di cui bisogna tener conto, proviamo a riassumerle qui.
- La location o la zona dove si vuole agire: su quella strada passano persone del nostro target, e se si qual è l’orario migliore per intercettarne il maggior numero possibile?
- Abbiamo un’idea vincente? Il Guerrilla Marketing funziona se si è creativi e innovativi, se si attira l’attenzione e la curiosità dell’utente al primo sguardo.
- La nostra creatività può infastidire le persone? Cerchiamo di evitare tutto quello che annoia, infastidisce o non è politicamente corretto.
- Abbiamo le autorizzazioni giuste? Per decorare una fermata dell’autobus o un pezzo di marciapiede occorrono permessi che variano da comune a comune, quindi prima di investire soldi meglio informarsi su quali sono le regole della nostra città.
- La creatività si allinea con i vostri obiettivi di marketing? Potete avere avuto un’idea stupenda ma se non porta nuovi clienti nel centro estetico forse non è stata pianificata con la giusta attenzione.
- Collegate le azioni offline con la strategia online: se lasciate un buono, fatelo attivare attraverso il sito o la pagina Facebook, avrete così anche contatti per il vostro database e non disperderete le energie.
Detto ciò… da dove si inizia? Abbiamo raccolto per voi sulla nostra bacheca Pinterest, alcune iniziative di Guerrilla Marketing che possono essere d’ispirazione per il vostro centro estetico. Una in particolare la riportiamo anche qui, perché ci ha colpito per l’originalità e perché promuove una crema idratante.
