Man mano che i saloni si avvicinano alla riapertura, diventa fondamentale informare i nostri clienti che la loro salute e la loro sicurezza sono la nostra maggiore preoccupazione, e che possono affidarsi ai nostri servizi senza indugio. Per questo, in attesa di applicare le linee guida ufficiali sulle riaperture senza dar troppo ascolto alle mille voci che ci sono in giro su metri quadri, finestre e dpi, è bene comunque incominciare a riorganizzare la propria offerta e a dotare gli spazi interni di tutto ciò che può essere utile, magari incominciando a seguire le linee guida proposte dalle organizzazioni di settore (qui trovate quelle di Confartigianato, e qui quelle dell’INAIL approvate ieri dal Consiglio dei Ministri).
Parlo di riorganizzare l’offerta perché alcuni trattamenti viso dovranno seguire un protocollo molto più stringente, soprattutto per la sicurezza dell’operatore, a stretto contatto con il cliente che sarà , ovviamente, senza mascherina.
L’interrogativo poi che tutte le estetiste in questi giorni si pongono è: se riapro il negozio, quante persone verranno? Al di là dell’entusiasmo e delle dichiarazioni sui social i nostri clienti saranno pronti a ‘vestire’ la loro ora di benessere e relax con guanti, visiera e mascherina?
Già nelle prime settimane potremmo avere un’idea di come sarà la reazione dei nostri clienti e quali saranno i trattamenti preferiti. Sicuramente sarà più facile utilizzare tecnologie estetiche che evitano il contatto diretto, e in questo momento, se non lo avete ancora fatto, dovreste puntare sulla comunicazione dei vantaggi dell’utilizzo dei vostri macchinari.
Dovremmo poi riformulare tutto il nostro listino sulle nuove esigenze date dai protocolli di sicurezza e dalle richieste del cliente: la sostenibilità economica del centro estetico cambierà sicuramente, in modalità che a pochi giorni dalle riaperture è difficile immaginare. Avremo meno clienti, un’offerta ristretta di servizi, più procedure da seguire per l’igienizzazione di spazi e tecnologie ma anche tanta voglia di continuare a fare bene nel nostro lavoro.
Infine, anche se questo non è proprio il momento giusto per spendere, ma per chi non ce l’ha è utile stipulare un’assicurazione professionale, che tuteli voi e i vostri dipendenti, ma anche i vostri clienti. Ce ne sono di diverse, alcune anche con offerte e ‘estensioni’ per questo periodo, perchè andrà tutto bene, ma nel caso succedesse qualcosa è meglio essere sempre tutelati e assicurati.