Da poco Instagram ha lanciato sulla sua piattaforma IGTV, una nuova funzionalità che permette di condividere video social molto più lunghi di quelli delle stories. I video caricabili sulla nuova IGTV possono essere in verticale e full screen, con una durata di 1 ora!
Ovviamente questa è sola l’ultima dimostrazione di come tutti i social stiano puntando sempre di più sui formati video e di come ormai sia necessario per tutti adeguarsi!
Negli ultimi anni, i contenuti video social sono diventati uno degli strumenti di marketing più efficaci per le aziende di tutte le dimensioni. I video sono così potenti che gli studi sul mercato americano dimostrano che il 64% dei consumatori effettua un acquisto dopo aver guardato un video del prodotto.
Con le nuove app per il montaggio è molto semplice creare, modificare e caricare video sui social, ma ci sono alcuni semplici accorgimenti di marketing che bisogna tenere a mente per pubblicare un video che abbia un buon successo di pubblico.
Prima di tutto occorre sempre ricordarsi che gli spettatori dei video sono i nostri clienti, il nostro target, quindi cerchiamo di coinvolgerli con contenuti interessanti, e se non sappiamo bene di cosa parlare, chiediamolo direttamente a loro, magari attraverso un sondaggio o la funzione domande di Instagram.
Ogni video poi andrebbe girato con un obiettivo ben chiaro da raggiungere: se l’obiettivo è attirare nuovi clienti dovremo parlare anche a chi non ci conosce, e quindi presentarci. Un obiettivo chiaro ci aiuta a creare contenuti efficaci e in grado di coinvolgere il pubblico desiderato.
E poi un consiglio per aumentare moltissimo il numero delle visualizzazioni: inserire i sottotitoli! Prendiamo come esempio i dati dei video visualizzati su Facebook: l’85% viene guardato senza audio, per i motivi che conosciamo tutti (siamo in un luogo pubblico, in ufficio, a scuola, e non vogliamo che gli altri sappiano cosa stiamo guardando). Perciò un impegno concreto nella produzione di video è quello di inserire elementi grafici per spiegare l’argomento, titoli e sottotitoli per rendere tutto più fruibile anche a chi non può accendere l’audio.
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