Nei nostri articoli diciamo sempre che il sito è la vetrina sul web della vostra attività, e se non è coinvolgente e credibile, invece di attirare clienti, li scoraggerà ad acquistare o anche solamente a leggere qualcosa. Per questo è importante guardare con obiettività il nostro sito e individuare quegli elementi che potrebbero spaventare il cliente e far perdere credibilità al tuo sito web.
Noi alcuni li vediamo molto spesso: siti rimasti agli anni 2000 dove partono video e musichette in automatico, dove ci sono frecce rosse lampeggianti e pop-up che saltano su non appena arrivate sulla pagina. Diamo per scontato che queste gallerie degli orrori non siano di certo i vostri siti e guardiamo invece i problemi più frequenti che scoraggiano il cliente dal concretizzare l’acquisto.
1.Brutto Web Design
La gente giudica il libro dalla copertina e il vostro sito web per il suo design, e il primo giudizio è quello che conta! Per farsi un’opinione su un sito web ci vogliono circa 50 millisecondi, il tempo di dare un’occhiata veloce ed è tutto già deciso. Così gli utenti decidono se restare o andare, se tornare a vedere il vostro sito o non cercarvi più, se comprare o meno.
2.Poca socialità
Potete anche aver attivato tutti i profili social del mondo ma se nessuno vi segue, e vi clicca non farete una buona impressione ai vostri clienti. Avete un blog ma l’ultimo articolo è di 2 anni fa? La vostra pagina Facebook ha ancora gli addobbi di Natale e la curva dei Like è in discesa libera (ricordatevi che la curva dei Mi Piace di Facebook è visibile a tutti), forse è il momento di rimediare: Like, Recensioni e Testimonianze possono far aumentare la vostra percentuale di conversioni.
3. Errori grammaticali
I dettagli sono importanti, soprattutto se si tratta della lingua italiana. Un’agenzia di comunicazione digitale con sede a Londra ha intervistato 1.003 utenti Internet britannici lo scorso luglio, e ha scoperto che quasi la metà degli intervistati globali – il 42,5 per cento – ha dichiarato di dare molta importanza in fase d’acquisto ai contenuti ben scritti.
4. Superlativi e esagerazioni
Il web non è pieno di utenti che aspettano impazienti di credere a tutto quello che scrivete e/o vendete. Non tutte le offerte sono sensazionali o imperdibili, e i prezzi esagerati sono presto ‘sgamati’ (come si dice a Roma). Perciò siate onesti, con i vostri clienti e con il vostro listino prezzi: non ci può essere sempre un’offerta speciale e se invece c’è vuol dire che gli affare non vi vanno molto bene…
Vi aspettiamo la prossima settimana con altri 4 punti da controllare!
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