Clubhouse e il ritorno all’ascolto

Avete notato anche voi che negli ultimi tempi c’è un ritorno all’ascolto? Lo dicono i numeri crescenti del pubblico della radio, ma anche i numeri di podcast ascoltati, di audiolibri scaricati e il successo immediato di Clubhouse.

Di sicuro l’aumento di ascolti è causato anche dalla pandemia, che ci fa stare più tempo in casa e che ci costringe a trovare delle alternative alla televisione o al pc.

Ma in questa crescita degli ascolti ci sono anche molte opportunità per il marketing  in particolare per i brand del settore B2B, che possono creare contenuti audio brandizzati e podcast.

Parliamo prima di tutto di Clubhouse, un’app di social audio alla quale si accede solo tramite invito, che in poche settimane è passata da 600.000 a 2 milioni di utenti attivi, dei numeri importanti, soprattutto se pensiamo che l’app al momento è disponibile solo per IOS e non per Android, e quindi esclude a priori una grossa fetta di pubblico.

Ma che cosa si fa su Clubhouse? Si ascoltano persone chiacchierare, oppure si avviano delle conversazioni in Room, cioè stanze aperte agli amici, ai follower o a un pubblico generico.

Come con qualsiasi nuova piattaforma di social media, ti consigliamo di trascorrere un po’ di tempo su Clubhouse e vedere cosa ha da offrire l’app al tuo marketing, verificando per esempio se i contenuti di cui ti occupi sono già trattati.

Per esempio: c’è qualche Room dove si parla, in italiano, di benessere, skin care o cura del corpo o altri argomenti di cui ti ritieni esperta? Se nessuno lo fa ancora potresti essere tu la prima a creare una Room e dei panel di discussione.

Se per il momento non riesci ancora ad accedere a Clubhouse perché hai un dispositivo Android non preoccuparti: l’azienda è già al lavoro per ampliare il suo pubblico e ti informeremo non appena sarà disponibile la nuova app.