La prima impressione, lo sappiamo tutte, è fondamentale per stabilire un buon rapporto con i clienti. Il sorriso della receptionist, la luce del centro estetico, la pulizia e l’ordine, un buon odore e una bella atmosfera, e senza dubbio il sottofondo musicale.
Lo sanno bene quelli del mio supermercato, non so come fanno ma quando entro a fare la spesa hanno sempre la playlist giusta, quella che mi fa cantare e rilassare mentre continuo a mettere cose nel carrello: è una playlist che mi dice ‘rilassati, sei a casa, le tue canzoni preferite sono anche le nostre, puoi continuare a stare qui quanto vuoi e continuare a mettere cose nel carrello’.
Sull’influenza della musica di sottofondo sullo shopping sono stati fatti moltissimi studi e in particolare vi riportiamo il dato di una ricerca recente del dipartimento di marketing dell’università Bocconi di Milano dal titolo Music design nell’esperienza di shopping. Dai risultati della ricerca si evidenzia un incremento dello scontrino medio dal 2% al 10% in quegli esercizi commerciali che hanno una propria radio dedicata, dovuto essenzialmente a due motivazioni: prima di tutto perché aumenta il tempo di permanenza nel negozio e secondo perché migliora l’umore, e quindi la disponibilità , di chi lavora nel negozio.
Questo incremento è quello che dovreste avere da ogni cliente che entra nel vostro centro estetico: rilassarsi, sentirsi a casa, canticchiare senza pensare al tempo che scorre e comprare di più! E scegliere la musica per centro estetico giusta può contribuire moltissimo a raggiungere questo obiettivo.
Da dove iniziare
Su questo argomento non possiamo dare consigli univoci, perché ogni centro estetico è unico e la playlist perfetta deve essere in sintonia con il suo stile; non esiste quindi una playlist universale valida per tutti, esistono però delle ‘linea guida’ da seguire per preparare quella giusta per accogliere i vostri clienti.
- Prima di tutto: mettete da parte i vostri gusti musicali e le vostre canzoni preferite: il sottofondo è per i clienti, non per voi, e iniziare a cantare mentre fate un massaggio perché è partita la vostra canzone del cuore potrebbe non mettere a proprio agio il cliente (vale soprattutto per quelle più stonate…).
- Considerate poi l’età dei vostri clienti e i loro gusti: non esagerate con Nilla Pizzi ma neanche con Gué Pequeno. Trovate qualcosa che sia senza tempo e che non ci porti direttamente negli anni ’80 o ’90.
- Scoprite le preferenze dei clienti, magari chiedendo a quali concerti sono andati di recente e se amano un particolare genere di musica.
- Avvicinatevi anche a generi che non sono nelle vostre corde, come il jazz, il blues, la musica etnica, la musica classica o contemporanea, le colonne sonore. Non dovete allontanarvi dall’identità del vostro centro estetico ma arricchirla con proposte nuove e non scontate.
- E infine, non arrendetevi: per costruire la playlist perfetta è necessario un po’ di tempo. Il consiglio è di segnarsi i brani che funzionano meglio e pian piano integrarli nella radio del vostro centro estetico!
Ho volutamente trascurato la nota dolente che da sempre disturba l’argomento musica per centro estetico: i soldi per canone e SIAE con annessi e connessi. Lo so che è spesso un limite a tutte queste belle attività ; qualche modo per risparmiare c’è e ne abbiamo già parlato nell’articolo su Soundreef. È comunque un investimento di marketing e anche questi costi, purtroppo, vanno inseriti nel budget annuale.
Un centro estetico accessibile: garantisci i servizi a tutti gli utenti
L’accessibilità del centro estetico dovrebbe essere scontata: tutti dovrebbero poter entrare ovunque e usufruire dei…
Estetista/Manager? come cavarsela tra trattamenti e trattative
La vita dell’estetista, quando si gestisce in proprio un centro estetico, si divide tra la…