Visto che il settore dei produttori e distributori nel settore estetico con il marketing innovativo sembra fermo agli anni ’90, noi cerchiamo ispirazione dai produttori del settore retail, che invece cercano di stare al passo con le nuove tecnologie, anzi cercano di implementarle con investimenti importanti, sperimentandone l’uso migliore per il loro mercato.
Lo ha fatto per esempio Sephora, nel suo negozio Sephora Flash Boutique a Parigi, dove i clienti, attraverso un sistema RFID (una tecnologia che permette di avere delle etichette elettroniche ‘parlanti’, in grado di raccontare tutte le informazioni che vogliamo sui prodotti), possono visualizzare su un display touchscreen tutti i contenuti relativi al prodotto che hanno in mano, dalla composizione di un profumo ai video pubblicitari. Le innovazioni presenti nel negozio non finiscono qui: ad accogliere i clienti c’è infatti Nao, un robot umanoide che interagisce e distribuisce ai clienti una card che, sempre grazie alla tecnologia RFID, permette di aggiungere al carrello virtuale sia prodotti scelti nel negozio, sia prodotti selezionati nello shop online Sephora. Tutto questo forse è un po’ troppo da implementare in un centro estetico, ma quello che invece ci ha colpito come replicabilità è il Flash Bar, con un grande specchio per i selfie (ne abbiamo già presentato uno in questo articolo) e vari caricabatterie per cellulari. Un’idea da implementare nella vostra sala d’attesa per intrattenere i clienti e fargli fare un po’ di interazione social con le vostre pagine.
Sta seguendo invece un approccio diverso alle tecnologie L’Oréal Paris con la app Make-Up Genius, un simulatore di make-up virtuale in realtà aumentata. Delle innovazioni di L’Oréal avevamo già parlato per il sensore dell’abbronzatura, ma questa app fa qualcosa di più: una volta scaricata la app il vostro smartphone funzionerà come uno specchio nel quale potrete provare tutti i prodotti cosmetici L’Oréal, che appariranno direttamente applicati sul vostro viso, adattati ai lineamenti e perfino ai vostri movimenti. Il make-up in realtà aumentata (si definisce così) si muove infatti con il viso dell’utente.
Speriamo che anche qualche produttore e distributore di prodotti professionali introduca qualche novità estetica tecnologica, qui al momento risultano non pervenute.