La pandemia ha cambiato profondamente il mercato del beauty, partendo dall’approccio dei grandi brand alla vendita: con la chiusura delle rivendite abituali (profumerie e centri estetici) tutti sono stati spinti a trovare nuovi canali di vendita, e a valutare un modello di distribuzione D2C, direct-to-consumer, nel quale il produttore produce, promuove e vende un bene o servizio direttamente al consumatore finale attraverso i propri canali (punti vendita o e-commerce) e senza intermediari.
Gli indici di intenzione di acquisto diretto al consumatore pubblicato da Diffusion PR ci dicono che il 43% dei consumatori americani conosce un marchio D2C e il 69% di questi ha effettuato almeno un acquisto da loro nell’ultimo anno. All’interno di questo, il benessere e la bellezza sono una delle più grandi categorie da prendere in considerazione in D2C, al 29%.
Il prodotto acquistato nel centro estetico ha un valore aggiunto?
Il 44% degli acquirenti di D2C ritiene di poter acquistare prodotti di qualità superiore, a prezzi inferiori rispetto a quelli del rivenditore. Se si considera che prima della pandemia, circa l’85% degli acquisti di prodotti di bellezza sono stati effettuati in negozio, ci si costringe a pensare al post-pandemia: l’esperienza iper personalizzata del negozio o del centro estetico sarà ancora vincente per i prodotti del settore beauty?
Secondo la nostra esperienza sì: un prodotto acquistato nel centro estetico ha un valore aggiunto notevole perché è il prodotto giusto, consigliato da un’esperta e scelto appositamente per il nostro corpo e la nostra pelle, è il prodotto perfetto per continuare a casa i trattamenti iniziati nel centro estetico.
Ma questo valore aggiunto esiste solo se riusciamo a farlo percepire al nostro cliente, attraverso la nostra esperienza e la nostra professionalità , solo se riusciamo a trasmetterla non solo dal vivo, ma anche attraverso i nostri canali di vendita digitale, che nel piccolo, possono sostenere la nostra attività anche durante le chiusure forzate, come nell’ultimo periodo.
La stagione di Natale non inizia a Natale
Tutti gli anni Natale sembra arrivare prima: mancano più di 2 mesi a Natale e…
Come lo shopping Local è diventato Digital
La pandemia ha cambiato radicalmente il modo in cui i consumatori acquistano in tutto il…
Il beauty online cresce del 40%, e non solo per il lockdown
Quanto è cresciuto l’interesse del beauty online nell’ultimo anno? Tantissimo: di certo il lockdown ha…