Far crescere il brand attraverso i social

Quali usi possiamo fare dei social per la creazione di un brand? In particolare i social sono molto utili per il contatto diretto con il pubblico, sia quello formato dai nostri clienti, sia quello target al quale ci vogliamo rivolgere.

Se vogliamo trovare però alcuni obiettivi specifici da raggiungere attraverso le nostre azioni sui social, possiamo trovarne 3: reclutare nuovi clienti, promuovere l’attività e coinvolgere il pubblico esistente.

Per capire quale è la tua clientela ideale devi pensare al tuo cliente preferito: chi è, cosa ti piace di lui/lei, cosa avete in comune, quali sono i tuoi interessi. Attraverso i social del tuo cliente preferito potrai anche vedere i suoi gusti ‘estesi’ e anche i suoi amici e iniziare a interagire con loro, oppure pianificare una campagna sponsorizzata che li usi come target.

Se hai individuato i tuoi clienti ideali puoi iniziare a promuovere l’attività ai tuoi clienti target, magari anche scrivendoglidirettamente, presentandoti e offrendogli una promozione. A volte questi approcci diretti riescono meglio di tutte le sponsorizzazioni che possiamo provare.

Un testo semplice di presentazione potrebbe essere questo qui sotto.

 “Ciao, mi chiamo Letizia e sono proprietaria di un centro estetico in zona Nomentana a Roma; mi sono imbattuta nella tua pagina e mi piacerebbe averti come ospite del centro. Ti offro un buono acquisto di benvenuto di 20 € da utilizzare su qualsiasi trattamento. Per prenotare puoi scrivere qui o direttamente dal mio sito a questo link. Ti aspetto, a presto!”

È un testo semplice e immediato che però funziona: anche se non porta subito il cliente dentro al centro estetico lo porta a visitare il tuo sito e la tua pagina social. Insomma gettiamo un seme a costo zero, e cerchiamo di annaffiarlo sempre attraverso i social.

Il coinvolgimento dei clienti già attivi si ottiene attraverso la pianificazione e l’interazione: pagine Facebook e Instagram abbandonate di certo non aiutano a rimanere in contatto con i clienti. Un buon piano editoriale e contenuti di qualità fanno la differenza!