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Eliminate le pubblicità scorrette nella metro di Londra

Dal mese prossimo in tutta la rete di trasporti di Londra saranno vietate le pubblicità che esercitano pressioni sulle persone per “raggiungere una forma fisica irrealistica” o che possano creare problemi di fiducia in se stessi. La rete pubblicitaria della rete di trasporti di Londra (TfL), comprende si lo spazio della metropolitana di Londra ma anche Overground, DLR, Victoria Coach Station, tram, pensiline, autobus e la pubblicità su strada.

L’annuncio è stato dato questa settimana dal nuovo sindaco di Londra Sadiq Khan; la decisione del sindaco arriva dopo che 70.000 persone hanno firmato una petizione per chiedere la rimozione di una campagna pubblicitaria internazionale per promuovere degli integratori (l’immagine è quella che vedete a corredo di questo articolo), caratterizzata dall’immagine del corpo di una donna in bikini con il testo “Sei pronta per la prova costume?”. La campagna pubblicitaria ha scatenato anche sui social moltissime reazioni contrarie a questo tipo di comunicazione che mitizza corpi perfetti e irreali.

Il sindaco Khan ha inoltre richiesto al gruppo dirigente della società TfL di avviare un processo di selezione e monitoraggio degli annunci per garantire che le pubblicità esposte rappresentino  ha “la piena diversità di Londra”. Il sindaco ha dichiarato “Come padre di due ragazze adolescenti, sono estremamente preoccupato per questo tipo di pubblicità che può sminuire le persone, in particolare le donne, e portarle a vergognarsi dei loro corpi. Nessuno deve sentirsi sotto pressione, mentre viaggia in metropolitana o in autobus, creandosi aspettative irrealistiche sui loro corpi.”

Parole dure che rappresentano però un atteggiamento diffuso in tutta europa, dove le pubblicità di questo genere non sono permesse. In Italia invece le campagne pubblicitarie (di qualsiasi prodotto) si sbizzarriscono con super top model svestite anche per pubblicizzare prodotti per pulire il bagno.  Voi cosa ne pensate? Se volete commentare usate l’hashtag #everybodyisready, è quello con cui è stata portata avanti la protesta e la raccolta firme a Londra.

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